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Componenti e funzionamento del sistema di iniezione COMMON RAIL


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Ciao ragazzi, dato che sentiamo parlare spesso degli arcinoti problemi alla pompa del gasolio, ho letto domande circa l’argomento e qualche difficolta’ nel rispondere o capire le risposte.

Scrivo questa guida perche’ sono un malato di “cultura automobilistica” e vorrei essere utile per far comprendere come funziona un sistema common rail.

E’ un argomento che e’ difficile riassumere in poche parole senza decadere nell’inutilita’, provo a dettagliare tutti i componenti senza entrare nello specifico del loro funzionamento interno.

Innanzi tutto bisogna tenere presente che una parte del “circuito del gasolio” lavora in alta pressione ed una parte in bassa pressione, tramite le rispettive pompe.
Una semplice elettropompa aspira il gasolio dal serbatoio il carburante verso il filtro del gasolio che ha l’importantissimo compito di pulire il combustibile dalle impurita’ e soprattutto trattenere l’acqua che potrebbe aver contaminato il combustibile.

Da qui viene aspirato dalla “Pompa Alta Pressione”

Comprimendo il carburante a pressioni elevatissime (da 1.350 ad anche  2.000bar) il gasolio viene spinto in una tubazione simile ad un flauto (rail) dove viene accumulato ad alta pressione.

Il rail rende sempre disponibile agli iniettori il gasolio gia’ in pressione e permette di smorzare le “fasi”  di pressione dovute da una parte all’ apertura e chiusura degli iniettori e dall’altra dalla mandata della pompa.

Tramite tubazioni metalliche si arriva agli  iniettori, che iniettano la giusta quantità di carburante comandati da un segnale della centralina motore.

Da diversi anni  moderni motori iniettano direttamente in camera di combustione con grandi miglioramenti in rumore, affidabilità e resa.
Il carburante in eccesso  viene invece rinviato nel serbatoio dai “ritorni di carburante” e  dalla valvola regolatrice di pressione detta”DRV”  posta su un lato del rail. 

I PARAMETRI DI INIEZIONE (pressione ed anticipo) SONO INFLUENZATI DA MOLTEPLICI FATTORI QUALI I PRINCIPALI:
Posizione potenziometro del pedale acceleratore, sensore giri, sensore fase, sensore della massa di aria aspirata, sensore pressione collettore di aspirazione,  sensore temperatura gasolio, sensore pressione gasolio.

Importantissime nel corretto avvio e regolare funzionamento del motore soprattutto nei primi minuto sono le candelette ad incandescenza.Raggiungono rapidamente 850° in 4 secondi. Appena girata la chiave il  preriscaldamento inizia con la chiave in posizione di “accensione inserita”. Nella successiva fase di avviamento, le gocce di carburante iniettato evaporano e si infiammano nell’aria compressa e rovente dando inizio così alla combustione.

Il sistema di iniezione a “condotto comune”  nell' automotive ha ormai soppiantato tutti gli altri sistemi di iniezione.

La continua evoluzione delle pompe “pompe ad alta pressione” non e’ riscita da sola a sortire negli eccellenti risultati dati dal Common Rail.

Le pompe funzionavano (e funzionano) trascinate dal motore stesso, erano collegate direttamente agli iniettori, per cui la loro pressione variava al variare dei giri  con peggioramenti in risposta e rendimento ai bassi regimi. Interponendo questo  piccolo serbatoio di accumulo denominato RAIL in cui la pressione del carburante rimane costante e disponibile, e’ possibile una iniezione sempre elevata ed ottimale ai bisogni di carico del motore stesso.

Il gruppo VAG era gia’ dotato di ottime pompe ad alta pressione con gli indimenticati primi TDI 90cv e 110 cv delle Audi 100 e Audi 80 B4 tdi e A4 B5 (per nominare i primissimi modelli Audi dotati di Tdi) , motori prestazionali, dai bassissimi consumi ed infaticabili, ma che cmq soffirìvano del funzionamento dipendente dai giri. In seguito sono arrivati gli efficacissimi Pompa Iniettore, che hanno fatto il salto di qualita’ per pressioni di esercizio essendo comandati da una camma che comprime una micropompa inserita negli stessi iniettori. Il motore sviluppa una coppia generosissima, ma tale generosita’ si sviluppa in circa soli 1.500 giri di sfruttamento ed all’aumento di potenza/coppia cio’ si accentua e si eroga in modo talmente veemente da far perdere fluidita’ di utilizzo. Tali motori erano inoltre piu’ rumorosi e difficili da far rientrare nelle sempre piu’ severe Leggi riguardanti le emissioni di scarico.


Il common rail e’ nato da un progetto Magneti Marelli, e’ stato poi rilevato da Fiat ed in seguito ceduto alla Bosch nel 1994 per una ottimale industrializzazione; le prime auto common rail chiamate Unijet sono del 1997, se non ricordo male erano le Alfa 156.

Ringrazio fin d’ora chi vorra’,  implemetare o “precisare” questo mio riassunto.

Ciao

 
 

Edited by Hspeed
Precisazione su posizione drv
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Bella guida per un ignorante come me!

... Visto che la rottura della pompa alta pressione è abbastanza comune e genera danni costosissimi, che suggerimenti ci sono per prevenire la sua rottura?

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  • Socio Fondatore

E qui parte la ola!!!

Grande Sergio,solo gente competente come te può rapirti nella lettura di discussioni così interessanti con la consapevolezza che, oltre a godere della lettura in sé, si impara anche tanto!!

Well done!

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Sei sempre un grande Sergio! Complimenti!

Aggiungo solo che prima gli iniettori infatti erano chiamati iniettori pompa nei tdi dove venivano azionati direttamente dall'albero a camme!adesso bei common rail possiamo trovare due tipi di iniettori. Sulle nostre sono i piezo elettrici che funzionano solo a segnali di comando inviati dalla ecu engine che li gestisce (sia x la prefase, sia x la fase che x la post-fase). Essi vengono attivati da un impulso elettrico che eccita e dilata il materiale ceramico o viceversa!

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AUDI&AUDINSIDE4EVER!!!

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